WyomingColoradoStoria del West

Trapper del west

Tra le Montagne Rocciose

Dall’ inizio del XVII secolo iniziarono le prime grandi esplorazioni francesi in nordamerica nel vasto territorio centro settentrionale canadese popolato dalle nazioni indiane del grande nord e la regione  più occidentale dalle varie tribù del Nord ovest spesso in conflitto con gli europei, ma fin dall’epoca commerciavano pelli di castoro con i cacciatori e mercanti che poi aprirono le Vie delle pellicce tra i territorio coloniali francesi e britannici e poi attraverso le Montagne Rocciose. Fino all’inizio del XIX secolo solo alcuni di quei  cacciatori e mercanti si avventuravano dal nord canadese o dall’ est nella regione del Wyoming  con il centro disteso tra le montagne del Teton ed il limitrofo territorio  tra le lagune ribollenti e i geyser dello Yellowstone. Verso la maestosa catena delle Rocky Mountains che si stende poco a sud verso i suggestivi territori del Colorado, dagli altipiani desertici solcati dalle gole e i canyons dello  Utah alle montagne e vallate  dello Yosemite e il resto del territorio occidentale verso l’ oceano della California. Sulle prime vie aperte per il commercio delle pellicce, si estese il grande traffico dalla colonia francese e quella britannica poi divenuta indipendente iniziando il lungo periodo del Fur Trade   con nuovi percorsi ed itinerari nei vasti territori nordamericani, dopo cessione del vasto territorio coloniale francese a sud della regione al governo statunitense con l’ acquisto della  Louisiana nel 1803, ne iniziò l’ esplorazione per aprire altre vie di commerci  dal Missouri verso le regioni del nord ovest e l’anno dopo da St. Luis partì  la lunga spedizione di Lewis e Clark dall’ itinerario poi in parte seguito da quelle successive che aprirono a pionieri e coloni statunitensi  le Vie dell’ ovest. Poco dopo nel 1806 il cartografo Thomas Freeman e il naturalista Peter Custis  guidarono la  spedizione del  Red_River, incaricata di mappare i nuovi territori  e  trattare con i nativi la fondazione di futuri avamposti, cercando un percorso per aprire una via di commerci verso il Nuevo Mexico spagnolo che aveva il suo centro e capitale  nella città di Santa Fe. Il tentativo di aprire una nuova via a sud fallì per la chiusura della colonia spagnola a commerci esterni e intanto venne inviata la spedizione di  Pike per esplorare i territori acquisiti con la cessione della Louisiane affidata al capitano dell’ esercito statunitense Zebulon Pike, partita anch’ essa dalla città di  St. Louis  che dal territorio del  Missouri era divenuta la base di tutti i percorsi verso ovest. La spedizione attraversò le Grandi Pianure seguendo il corso del fiume Arkansas risalendolo per cercarne le sorgenti verso la maestosa catena delle Rocky Montains meridionali del Colorado scendendo poi a sud ove venne fermato dai militari spagnoli per essere  trasferito detenuto con i suoi uomini. Dopo la liberazione Zebulon Pike tornò con molte informazioni sui territori esplorati ed accordi con i nativi che li popolavano per aprire nuovi itinerari. La lunga e leggendaria  spedizione di Lewis e Clark e le altre che seguirono poco dopo aprirono le vie del lungo percorso dell’ Oregon trail e quelli che ne diramavano attraverso le grandi pianure che si stendono ad ovest dal Missouri e tutte si servirono di abili guide che da tempo si avventuravano in quei territori noti come mountainmen o Trapper.

Gli uomini di montagna

Eredi dei Coureur des Bois e degli avventurieri franco canadesi che avevano aperto le prime Vie delle pellicce, i cacciatori nordamericani estate si radunavano nelle valli tra le Montagne Rocciose ove quei Fur Hunters incontravano i commercianti di pelli pregiate e si rifornivano per l’ inverno nei cosìdetti  Rendezvous annuali, molti divennero abili conoscitori della regione e guide per ogni spedizione noti come mountainmen o trapper fondando sperduti avamposti nella frontiera con I centri Trading post  per la caccia e il traffico di pellicce con i nativi e su alcuni di essi sorsero forti militari. Molti degli itinerari dei trapper seguivano i vecchi percorsi delle pellicce, altri aprirono quelli delle carovane che conducevano come guide o l’avanzata dei coloni nei territori indiani protetta dall’ esercito statunitense che li assumeva come scout, i più lunghi partivano spesso dal Missouri ad ovest  attraverso la vasta regione  ove si stendono le alte pianure delle High_Plains  che continuano  con l’ isolato  territorio  che venne  chiamato il  Great Desert nordamericano, percorso in parte nel 1806 dalla spedizione di Pike  e descritto come desolato ed inospitale dal capitano  Zebulon Pike che la guidava, definito tale anche dopo le spedizioni del maggiore Stephen Long nel 1819.  Nella vastità  delle Hig Plains  che si perde all’orizzonte pascolavano milioni di  bisonti  in enormi mandrie, da sempre territorio di caccia tradizionale  dei nativi delle pianure centrali come la confederazione dei Blackfoot, i Crow e gli Arapaho, le Tre Tribù degli Arikara, Mandan e Hidatsa, il popolo degli Shoshoni, le tribù DaKota, Oglala e Lakota della grande nazione Sioux che condividevano quelle terre di caccia con i fieri Tsistsistas noti come Cheyenne e più meridionali Signori delle Pianure come si definivano i Comanche. Dalle grandi pianure ad ovest si aprivano i territori selvaggi del Colorado e l’estensione a sud la maestosa catena delle Rocky Mountains  che sale tra magnifici scenari nella più settentrionale regione del  Wyoming ove si inseguono le montagne fino al territorio del grande  Teton  proseguendo lungo i fiumi e le vallate verso quello il limitrofo e ancora poco noto dello Yellowstone, all’ epoca era ancora popolato dai nativi Tukudika o mangiatori di pecore noti come Sheepeaters. Dalla vasta regione da secoli popolata dai nativi del Wyoming e le limitrofe pianure,  alcuni percorsi dei cacciatori e trapper seguivano gli altipiani e canyons dello Utah ed altri da est gli aridi territori attraversando i deserti del Nevada  ed ancora più ad ovest, oltre la Sierra Nevada e  le montagne tra fiumi e  vallate dello Yosemite, fino ad affacciarsi sulla costa occidentale del Pacifica si stende il territorio della California che divenne a lungo la terra promessa per pionieri, coloni cercatori ed avventurieri. Dall’ inizio del XIX secolo per decenni furono i Mountainmen, tra  trapper, cacciatori, esploratori, guide, scout, pionieri e singolari personaggi che si avventurarono in quei territori, alcuni dalle gesta leggendarie,   protagonisti della Frontier nordamericana  e gran parte di quella che è stata celebrata come la storia del West.

Trapper esploratori ed avventurieri

Alla spedizione di Lewis e Clark partecipò John_Colter  che,  giunti tra le Montagne Rocciose del Wyoming,  la lasciò inoltrandosi da solo tra le inesplorate  montagne e vallate del Gran Teton  e  seguendo il fiume omonimo, giunse fino all’ ignoto Yellowstone, nella stessa spedizione come interprete con i nativi e cartografo fu assunto George_Drouillard, entrambe destinati a continuare un’avventurosa vita di trapper. Tra i Trapper diversi divennero commercianti di pellicce famosi  ed alcuni leggendari, come il redivivo Hug Glass dalle avventurose vicende raccontate come la storia di Revenant e la sua vendetta o  Jedediah Smith   che all’ inizio del XIX secolo fu tra i primi ad avventurarsi lungo il Colorado River e il Grand Salt Lake  attraversando qull’ ignota regione del  Colorado e ed esplorare la  regione della Sierra Nevada in California percorrendone il nord ovest fino alla regione che all’ epoca era Territory dell’ Oregon, sopravvivendo all’ attacco di  un orso grizzly e a tre scontri con i nativi finendo ucciso nell’ ultimo con i Comanche .Venuto dalla colonia della Louisiana e di origine spagnola Manuel Lisa organizzò una spedizione navigando sul Missouri trattando le pellicce con i nativi fondando un centro alla confluenza con il fiume Yellowstone e  il Bighorn tra il Wyoming e il Montana con una delle sue basi sul colle che domina  la confluenza dei due fiumi a Fort Raymond  nel 1807 per trafficare pellicce con i nativi, più tardi sostituito  con Fort Lisa alla confluenza del Missouri e lo Yellowstone nel limitrofo North Dakota, un’ altro sempre chiamato Fort Lisa  venne fondato più a valle del Missouri in Nebraska. Nel 1809  fu fondata la Missouri Fur Company di St. Louis con vari soci come William Clark e Pierre Choteau e  una ventina di anni dopo la compagnia Fur American  con la base anch’ essa sulla confluenza dei fiume Missouri e Yellowstone a  Fort Union  che divenne il più grande centro per il commercio di pellicce nel corso superiore del fiume. Tra i protagonisti dell’ epoca  il canadese James Douglas, anche lui commerciante di pellicce, divenuto poi il primo governatore della Columbia quando era colonia britannica, canadese era  l’ esploratore  commerciante di pellicce Peter Skene Ogden noto come Skeen o Matassa.Di origine scozzese e tra i soci tra i soci della Pacific Fur Company Donald Mackenzie che fu poi governatore della  colonia britannica Red River Colony  sorta dal Settlement di  Selkirk, che prese nome dal suo NOBILE fondatore Thomas Douglas quinto conte di Selkirk. Anche lui di origine scozzese il commerciante che trattava le pellicce per conto della Pacific Fur Company era Alexander Ross, dopo aver acquisite le propietà  della Pacific nel 1813 divenne socio della potente compagnia canadese del  North_West finanziando le prime spedizioni tra le montagne del Wyoming nell’ ignoto  territorio del Teton ed assieme al trapper Daniel Potts è stato tra i primi a descrivere  il fantastico ambiente del limitrofo Yellowstone. Il cacciatore divenuto mercante di pellicce e proprietario terriero William H.Ashley  fondò la  Rocky Mountain Fur Company , assieme all’ altro imprenditore Andrew Henry che era stato ufficiale dell’ esercito statunitense e trapper, nota come la Hundred di Ashley per avere al suo servizio cento tra I migliori trapper dell’ epoca ed alcuni protagonisti della storia in questa regione. Tra quei trapper della Rocky Mountain Fur Trade era William_Sublette  assieme al meno noto fratello minore  Milton , che poi continuò le sue avventure in un lungo sodalizio con l’ amico Robert_Campbell divenuto  poi anche lui facoltoso commerciante di pellicce. Di Sublette era amici anche Joseph Lafayette Meek chiamato  Joe Meek che aveva partecipato ad altre spedizioni nelle Montagne Rocciose con l’ altro trapper  George_W. Ebbert anch’ egli assunto tra gli Hundred di Ashley come  David E.Jackson che ne divenne  poi socio. Lo schiavo liberto virginiano  James Pierson Beckwourth meglio noto come Jim Beckwourth  o blood arm per la sua abilità nel combattimento anch’ egli assunto dalla Rocky Mountain in Missouri assieme ai più celebri trapper dell’ epoca, proseguendo nelle sue spedizioni come l’ unico trapper ed esploratore di origine afroamericana ed adottato dai nativi  nella storia del west. Era noto come  amico dei nativi Tom Fitzpatrick chiamato broken hand per sua mano storpiata protagonista di numerose spedizioni come il medico di frontiera e mountaiman dell’ Oregon Robert Newell  che alla fine delle sue avventure divenne funzionario governativo. Dall’ Illinois trasferitosi in Missouri assunto dall’altra altra compagnia di pellicce American come cacciatore, iniziò la sua vita da trapper il giovane Jim Baker, poi reclutato nel 1839   dal’ ormai famoso  Jim Bridger  per spedizioni attraverso le Montagne Rocciose e, prima di divenire un noto  mercante ddi pellicce,  James_Sinclair fu esploratore nella guida di spedizioni con la  potente compagnia dell’  Hudson. Dopo le prime avventure divenne abile guida ed esploratore   Ewing Young che nella regione del sud ovest guidò spedizioni dall’ Arizona attraverso i deserti dell’ ovest fino alle ricche terre occidentali della California, all’epoca  nei domini messicani, cos’ come i territori ancora poco noti del  Colorado occidentale aprendo nuove vie fino  a quelli del più settentrionale Utah. Tra gli altri trapper e mountaimen dalla vita avventurosa vi furono singolari personaggi come  Thomas Smith fu noto come Peg Leg da quando nel 1827 cacciando tra le montagne del Colorado fu ferito gravemente nella gamba sinistra, continuando le sue spedizioni che lo resero famoso come quelle di James Capen Adams chiamato Grizzly Adams, l’unico che riuscì ad ammaestrare gli orsi grizzly. Tra le Montagne Rocciose e la California il cacciatore dall’aspetto rude e pittoresco Seth Kinman sempre vestito di pellicce, noto come sterminatore di orsi, nemico di nativi e amico dei presidenti in carica durante la sua controversa vita di avventuriero. Nato come John Jeremiah Garrison, divenne célèbre come il temuto magiafegato John Johnson, sposato ad una nativa che nel 1847 venne uccisa in un’ incursione di guerrieri Crow, scatenando la  sua furia vendicativa uccidendone almeno trecento scalpandoli all’ uso indiano e divorandone il fegato di molti seminando il terrore, dall’ epoca noto come il temuto Johnson  Liver Eating.

Tra tutti sono stati consegnati al mito l’ esploratore nelle Montagne Rocciose e California  Jedediah Smith, la storia  di The Reveneant come fu noto Hugh Glass  sopravvisuto all’ attacco di un orso grizzly nella stessa spedizione ove era  ancora un ragazzo colui che divenne  uno di trapper e guida più celebri del west Jim Bridger , assieme all’amico che di quel’ epopea fu consacrato icona Kit Carson.

Articoli Affini

Ti interessa?
Close
Back to top button