Storia del West

Hugh Glass Revenant

Le avventure del trapper lasciato in fin di vita tra le Montagne Rocciose e riapparso come il redivivo Hugh Glass divenuto uno dei miti nella storia del west

I cento di Ashley

Sulle prime Vie delle pellicce aperte dai cacciatori franco canadesi, si estese il grande traffico dalla colonia francese e quella britannica poi divenuta indipendente con nuovi itinerari nei vasti territori nordamericani che in parte divennero le grandi Vie dell’ ovest, ne iniziò l’ esplorazione dall’ inizio del XIX secolo per aprire altre vie di commerci  dal Missouri verso le regioni del nord ovest con la prima spedizione di Lewis e Clark dall’ itinerario poi in parte seguito da quelle successive che aprirono a pionieri e coloni statunitensi  sul primo lungo percorso dell’Oregon Trail e gli altri che ne diramavano. Nel 1822 venne fondata la compagnia di pellicce di Rocky_Mountain a St. Louis in Missouri dal trapper divenuto mercante e proprietario terriero William H.Ashley, assieme all’ altro imprenditore che era stato anch’ egli cacciatore ed ufficiale dell’ esercito statunitense Andrew Henry, nota come la  Hundred di Ashley per aver assunto  cento tra I migliori trapper dell’ epoca. Tra i più noti  l’ esploratore nelle Montagne Rocciose  Jedediah Simith poi divenuto anche lui  facoltoso commerciante di pellicce come   William Sublett  assieme all’ amico e compagno Joseph Lafayette Meek noto come Joe Meek che aveva partecipato ad altre spedizioni nelle Montagne Rocciose con  David E.Jackson e George Wood Ebbert,  divenuto poi socio della Rocky Mountain Fur Trade  noto come il possidente detto Squire Ebbert. Tra gli Hundred di Ashely era anche lo schiavo liberto virginiano  James Pierson Beckwourth meglio noto come  Jim Beckwourth  e detto blood arm , mentre era chiamato broken hand per il suo braccio infermo il trapper Tom Fitzpatrick , noto per essere ben accolto amico dai nativi, tra gli altri il mountaiman dell’ Oregon e medico di frontiera Robert Newell divenuto poi funzionario governativo,  il giovane cacciatore all’ inizio della sua avventurosa vita Jim_Bridger che sarebbe divenuto uno dei trapper e guida più celebri del west ed infine il già noto  mountainman ed abile guida  Hugh Glass .

Tra le Montagne Rocciose

Nato da immigrati irlandesi in Pennsylvania, mentre diveniva uno dei primi degli Stati Uniti indipendenti dalla colonia britannica, il giovane  Hugh Glass iniziò la sua avventurosa vita come marinaio  imbarcato su un vascello che nel 1816 fu abbordato dai pirati di  Jean Lafitte, costretto ad unirsi alla ciurma per due anni ne seguì le avventure, riuscendo poi  a fuggire nuotando fino alla costa texana di Galveston all’epoca ancora territorio coloniale della Lousiane francese. Da qui si avventurò nella regione popolata dai nativi delle pianure  come cacciatore e per commerciare con gli indiani dove venne catturato da una tribù di Pariki noti come Pawnee  e sposando una di loro venne accolto nella comunità dove visse qualche anno fino al 1821 quando lasciò la vita tribale per trasferirsi in Missouri a St.Louis, divenuta la porta dell’ ovest. Per la sua esperienza, assieme ai più noti trapper dell’ epoca, fu assunto dalla Rocky Mountain Fur Trade  appena fondata a St.Louis in una spedizione guidata dal maggiore Andrew Henry nella regione attraversata dall’ alto corso del fiume Missouri per trafficare pellicce con i nativi Arikara, Mandan e Hidatsa di simile stirpe chiamati  i popoli delle Tre Tribu. Fissato un accampamento poi divenuto Fort Henry, ai margini de territorio dello Yellowstone sul fiume omonimo alla confluenza con il Missouri, la spedizione venne attaccata da guerrieri Arikara all’ inizio dei giugno del 1823 che uccisero quattordici trapper, con Glass ferito e i sopravvissuti che sfuggirono in barca in barca. Mentre gli scampati cercavano di raggiungere la base il  colonnello  Leavenworth riunì centinaia di miliziani e trapper per reprimere la rivolta in vari scontri per tutta l’estate iniziando quella che fu chiamata la guerra degli Arkara, lungo il fiume Missouri nel South Dakota, alleati con alcune tribu di Sioux.

Hugh Glass il redivivo

Nel frattempo, Andrew Henry decise di continuare  la spedizione dividendola in due, Hug  Glass partì con lui e un’altra trentina di trapper a fine estate lasciando il corso del Missouri  verso ovest per l’ avamposto di Fort Henry  nelle Montagne Rocciose e tra i boschi montani ad est del Teton  in Wyoming, ove si stende il limitrofo territorio meridionale del  Dakota, durante una caccia Glass venne attaccato e ridotto in fin di vita  da un possente orso  grizzly, viste le sue condizioni disperate Il capitano Andrew Henry continuò la spedizione lasciando John S. Fitzgerald e il giovane Jim Bridger ad attenderne la morte per seppellirlo, ma Fitzgerald decise poi di ripartire lasciandolo agonizzante. Nonostante le ferite mortali si riprese trovandosi abbandonato e disarmato  solo con la pelliccia dell’ orso ucciso che gli avevano lasciato per coprirlo da morto, iniziando a strisciare cercando di curare le ferite riuscì a raggiungere il fiume  Cheyenne costruendo una zattera, usando come i nativi la formazione del Wakinyan Paha o Thunder Butte come riferimento per la navigazione. Lascito il fiume  percorse trecento chilometri a piedi verso sud avventurandosi per mesi in territorio ignoto fino a Fort Henry che trovò abbandonato dopo la battaglia con gli Arikara, resistendo ad un attacco dei guerrieri venne salvato da due nativi Mandan che lo aiutarono a raggiungere il fiume Missouri nel remoto  avamposto di Fort_Kiowa. Dopo la cura delle ferite quando si rimise  partì con la sua sete di vendettaalla ricerca di Fitzgerald  che lo aveva abbandonato tornando a Fort Henry  lasciato dai trapper per aprire un nuovo avamposto alla foce del fiume Bighorn  affluente dello  Yellowstone, dove trovò il giovane  Jim Bridge che perdonò convinto che fosse stato Fitzgerald a volerlo abbandonare e che nel frattempo si era arruolato nell’esercito. Lo raggiunse in Nebraska a Fort Atkinson dove il capitano della guarnigione gli impedì di ucciderlo e Glass lo avvisò che se avesse lasciato l’ esercito lo avrebbe cercato di nuovo per completare la sua vendetta. Il leggendario trapper Hug Glass fu protagonista di altre spedizioni ed avventure  nelle Montagne Rocciose tra il  il Wyoming e il Dakota,  ma il redivivo  Glass fu sempre  ricordato per  quel’ epica impresa ispirando racconti e ballate fino alle vicende del film Revenant  che ne ha raccontata l’ avventura  lasciando alla fantasia il finale, ma ha alimentato  il mito ormai sopito di Hugh Glass The Revenant, che fu tra i primi protagonisti nella storia del West.

 “ Take a mountain man hundreds of miles from civilization, add a bear, subtract his gun, and what do you have? One epic tale of survival.“

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