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Le città fantasma del Nevada

Quando vennero scoperti i ricchi giacimenti auriferi  in California , che attirarono  cercatori ed avventurieri da ogni parte sulle vie della corsa all’oro del 1849, per giungervi dal limitrofo Nevada si doveva attraversare il territorio nord orientale del deserto di Mojave da  dove si stende  ad est l’ancor più arida e temuta Valle della morte. Le città fantasma del Nevada 1La regione era attraversata da diramazioni sul  percorso del  Viejo Sendero Español divenuto poi l’ Old Spanish Trail, qui intrapreso per la prima volta nel 1929 da una carovana di mercanti messicani per la California da Santa Fe, o dalle diramazioni meridionali  dell’ Emigrant_Trail. Il Nevada ne divenne uno dei transiti per raggiungere le piste del Golden Rush da sud ovest per un decennio, fino al 1859 quando furono scoperti di giacimenti d’ argento a Comstock  nel monte Davidson sulla catena del Virginia Range dove sorse la cittadina di Virginia come centro di cercatori e coloni. Poi collegata con la  Virginia and Truckee Railroad e per un ventennio anche con la ferrovia di Truckee , oltre ai vari percorsi aperti dai pionieri, il territorio si popolò e il Nevada divenne uno stato autonomo dallo Utah. Per tutto secolo prosperò con le risorse minerarie fino l’’esaurimento dei giacimenti, molti lasciarono la regione , ma nella contea di Nye all’ inizio del XX secolo furono trovati nuovi giacimenti di argento nel territorio di  Tonopah dove vi erano precedenti miniere d’oro  che andavano esaurendosi, seguito dalle scoperte  di altri a  Goldfield  nella limitrofa contea di Esmeralda e ove sorse il vicino centro  poi abbandonato con la cittadina di Rhyolite e divenuta una delle città fantasma nel deserto. Gran parte delle ghost town in Nevada hanno lasciato il loro resti come mute città fantasma nelle regioni minerarie abbandonate dopo l’ esaurimento dei giacimenti, diverse nella Valle della Morte ove il desolato territorio desertico entra nello stato e  parte nelle contee occidentali. Le città fantasma del Nevada 2Nella contea di Churchill, procedendo sulla  lunga via transcontinentale  State route  Us 50 , che collega la costa californiana  al  lontano Maryland sulla east coast, a sud est di Fallon si dirama per la via che porta alla vecchia Frenchman’s Station poi chimata anche Belmont  per essere fondata nel 1904 dall’ immigrato francese Aime Bermond come posta per le diligenze e carovane. Lasciando Interstate 80 un pista porta ai resti di White Canyon nota poi come Jessup, fondata nel 1908 nei pressi dei giacimenti auriferi e d’ argento e nella stessa contea di Churchill si trovano i resti di Dixie o Dixie Valley fondata nel 1861 da una comunità di allevatori e poi abbandonata, nei pressi è sorta la base militare Nas  della Naval Air Station con il centro di addestramento aereo del Fallon Range Training Complex. Nel 1854 per una diramazione della vecchia pista del California Trail,  una carovana di pionieri dopo aver attraversato il deserto del  Forty Mile  che si stende nella valle di Lahontan, decise di non continuare il viaggio per fermarsi nella zona fondando il piccolo centro di Ragtown o Leetevile poi abbandonato,  non distante ad  est della cittadina di Fallon e la stessa valle di  Lahontan, nel 1916 una coperativa di lavoratori dell’ ovest e coloni fondò il centro  che venne battezzato  Nevada City come libera comunità socialista e ben presto decaduta. L’ altra contea occidentale di Nye  si stende lungo l’ arido  territorio occidentale  nell’ estensione della Death Valley   dove dalla seconda metà del XIX secolo sorsero altri centri minerari poi abbandonati, all’estremità  settentrionale del deserto di Amargosa nei pressi di un giacimento aurifero scoperto nel 1904 sorse il centro minerario di  Bullfrog  con l’omonima cittadina che venne  anch’essa abbandonata per l’ esaurimento della miniera, così come il centro di Gold Bar fondato sotto l’omonimo monte vicino le miniere di Homestake-King e Gold Bar Mine. Nello stesso distretto minerario di Bullfrog  che contava altre diverse miniere, sempre nel 1904  poco distante venne fondato l’ altro centro che divenne la frequentata cittadina di Rhyolite  poi lasciata al deserto divenendo un’ altra delle città fantasma come la non distante  Chloride. Dallo  Scotty’s Castle californiano, nello stesso territorio della Death Valley  che entra in Nevada, a nord est verso Lida Valley e Stonewall Flat, ai margini dell’ arida valle dello  Sarcobatus Flat ,dove erano le esaurite miniere di Slate Ridge,a nord-ovest si trovano i resti del centro di Thorp’s Wells fondato nel 1906 noto anche come Bonnie Claire . Sempre nella contea di Nye sul giacimento aurifero scoperto nel 1866 a Mining Boom and Bus, pochi anni dopo fu fondata la cittadina di Tybo   nei pressi delle tre grandi miniere che dal 1876 fu molto frequentata per i suoi empori, i saloon, la banca e la posta su una delle vie della compagnia tri trasporti e spedizioni Wells Fargo, popolata da un migliaio di minatori, coloni immigrati e manovali cinesi  costretti a fuggire per tensioni razziali. Le città fantasma del Nevada 3Quando la Tybo Consolidate Mining Company dichiarò fallimento nel 1881 il centro si spopolò e tre ani dopo distrutto da un incendio divenendo dall’ epoca un’ altra città fantasma. Tra le altre Ghost towns  che si trovano nel territorio del Nevada, ad est della contea di Nye in quella Lincoln a Monkeywrench Wash nel 1889 fu scoperto un giacimento aurifero chiamato Ferguson campche ben presto divenne la ricca miniera di Widowmaker  con l’ omonimo centro e nel 1895 venne fondata la cittadina che prese il nome del militare che acquistò la miniera come Delamar poi abbandonata come la si trova l con i resti del  campo minerario, alcuni edifici e il  cimitero. Nell’altra contea  occidentale di Esmeralda , con  la scoperta di altri giacimenti auriferi sui colli a sud Tonopah nel 1902 venne fondata  la Queen of the Mining Camps con la cittadina di  Goldfield , proclamata la regina dei centri minerari per poi essere abbandonata divenendo la ghost Town come la si trova, assieme alla non distante  Gold Point  . Nella più popolata contea di Clark tra i canyons di Nelson ed Eldorado  sul fiume Colorado verso il territorio dell’Arizona nel a metà del XIX secolo fu scoperto il primo giacimento aurifero dove sorse il centro  di Nelson ben presto chiamato Lawlessness , frequentato da cercatori ed avventurieri senza legge poi anch’ esso abbandonato lasciando anch’ esso i suoi resti assieme alla  miniera di Techatticup che sopravvisse nei primi decenni del XX secolo fino ad essere dimenticata nel deserto. Nella stessa conte di Clark tra Las Vegas e Laughlin sulla  via Nv 164 si trovano i resti del vecchio centro minerario ove con con quarantaquattro miniere nei dintorni all’ inizio del XX secolo fu fondato il centro di Searchlight abbandonato dopo un ventina di anni. Tra le molte  altre ghost cities del Nevada che hanno lasciato il loro resti nelle varie contee, oltre alle altre in quella di Nye aii margini della National Forest Humboldt-Toiyabe ora in gran parte protetta dalla riserva Htnf  , cercatori immigrati di origine tedesca nel 1897 fondarono la cittadina di Berlin con la vicina miniera Diana ove venne estratto oro ed argento, per poi essere abbndonata una quidicina di anni dopo.Nella Mineral County su un giacimento d’ argento nel 1860 fu fondata Aurora un decina di anni dopo per l’ esaurimento del filone gran parte della miniera venne smantellata e il centro si spopolò fino a divenire una città fantasma abbandonata completamente nel 1918, mentre cinque anni prima dell’ abbandono di Aurora altro argento venne trovato a Broken Hills e vi sorse l’ omonimo centro popolato fino al 1940 e poi lasciato come gli altri.Proseguendo nella stessa contea  si trovano i resti di  Belleville  fondata nel 1872 vicino agli impianti per la trasformazioni  in lingotti dell’ oro estratto dalla Belle Nord Mine di Candelaria, che si trova anch’essa come città fantasma poco lontano divenendo bel presto un’ altro di quei centri frequentati da avventurieri con frequenti risse e sparatorie, ma alla fine del secolo cominciò ad essere abbandonata. Le città fantasma del Nevada 4Nella contea di Lincoln sul versante occidentale della Bristol Mountain nel 1870 vennero scoperti filoni d’ oro e dalla miniera poco dopo fu fondata Bristol Wells chiamata poi anche Tempest quando i giacimenti iniziarono ad esaurirsi  nel 1918 e il centro sopravvisse fino alla metà del secolo per finire anch’ esso abbandonato, così come il centro minerario di Ely City ove  tra il 1870 e il 1882 fiorì  Bullionville  fino ad essere abbandonata lasciando i pochi resti che si trovano  appena ad est della Us Route 93 che attraversa parte della contea di Lincoln e continuando in quella Esmeralda poco a nord di Silver Peack sulla State Route 265 si trovano i resti di Blair fondata nel 1905 e abbandonata quindici anni dopo. Dopo l’ esaurimento dei giacimenti auriferi e la decadenza dei centri e cittadine ben presto abbandonati, l’  epopea mineraria In Nevada è continuata come all’ la si trova  sulla State Road 341 che verso nord porta Comstock, ove nel 1859  fu scoperto il più vasto giacimento di argento della regione attirando cercatori, coloni ed avventurieri per il resto del secolo e gli inizi del successivo  che la popolarono come Comstock Lode fondando la cittadina di Virginia  ed altri centri minerari nella Storey County oltre le floride  Silver City e Gold Hill  poco a nord , poi anch’essi abbandonati con l’ esaurimento delle miniere  lasciando i loro resti come  altre mute città fantasma nel deserto del Nevada.

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