Storia dell’Alberta
Le First Nations
Ad ovest del limitrofo Saskatchewan e al centro del vasto territorio che si stende nel west canadese, si trova la regione dell’Alberta, che racchiude i suoi indimenticabili patrimoni naturali ove tra tutti splendono il parco Jasper dal suggestivo territorio esteso e poco a sud per il limitrofo Banff, nel suo magnifico ambiente la più antica storia dell’Alberta iniziò quando vi giunsero cacciatori nomadi paleo indiani, seguiti dai nativi seminomadi definiti le First Nations che popolarono la regione. In gran parte divenne territorio degli Assiniboine originari delle grandi pianure assieme alle tribù canadesi del popolo Cree come vennero chiamati i Nehiyaw, dalle grandi Pianure centrali che si stendevano a sud giunsero tribù della confederazione Niitsitap che per le loro calzature vennero chiamati dai britannici Blackfoot. Gli Anihšināpē ribattezzati dai primi esploratori francesi Saulteaux definiti popolo delle rapide e di stirpe e lingua Athabaskan erano le comunità dei Sarcee della nazione Tsuut’ina, assieme agli yârhe Nakoda anch’essi ribattezzati e chiamati Stoney, come le comunità dei Ktunaxa canadesi qui noti come Kutenai, le tribù stirpe e lingua Algonquinan Káínawa o Kainai del nord ovest e quelle dei vicini riuniti nella nazione dei Piikani, di medesima origine dei Siksikáwa che erano le comunità più settentrionali della nazione Siksika.
Esplorazioni e commerci
I primi europei giunsero con le spedizioni di Pierre Gaultier de Varennes sieur di La Vèrendrye nel 1730, che iniziarono ad aprire centri per commerciare con in nativi nella regione occidentale venendo dal Manitoba, seguite da altre francesi che partivano dalla colonia del Quebèc da dove erano state aperte nel secolo precedente le prime Vie delle pellicce canadesi, in competizione con i britannici che vi erano già giunti alla fine del XVII secolo fin dalle esplorazioni guidate da Henry_Kelsey per cercare vie di commerci, seguite da altre finanziate dalla potente Hudson’s Bay Company fondata nel 1670 nota come The Bay. Nel 1754 giunsero quelle guidate dell’altro commerciante di pellicce britannico Anthony_Henday che riuscì ad iniziare i traffici con i nativi Blackfoot, sempre inviato dalla Hudson’s Bay Company il cartografo Peter Fidler nel 1795 per tracciare le prime mappe dei territorio ad ovest del lago Winnipegosis in Manitoba dove erano stati fondati i primi centri di Swan River, Marlborough, Somerset e Fort Isham dall’altro esploratore e cartografo David Thompson, noto tra i nativi come Koo-Koo-Sinto o l’osservatore di stelle. Nello stesso periodo i rilevamenti vennero continuati dal mercante di pellicce Peter Pond che nel 1779 fu tra i fondatori a Montreal della compagnia Northwest, per decenni in competizione con l’Hudson’s Bay Company, aprendo altri centri nella regione. Nel 1788 venne attraversata dalla lunga spedizione dello scozzese Mackenzie che nel territorio settentrionale sul lago Athabasca fondò l’avamposto con il forte di Chipewyan, il primo dell’Alberta assieme a quello contemporaneo fondato sulla sponda del fiume dalle acque vermiglie come Fort Vermilion. Inviato dalla Northwest Company nel 1813 Jasper Hawes aprì un trading post per commerciare le pregiate pelli con i nativi, divenuto poi il villaggio ove alla fine del secolo sorse la cittadina che ne prese il nome ove nei presi venne aperto il Jasper Forest Park nel 1907 intitolato al pioniere, poi esteso e divenuto il National Park di Jasper dal 1930 come lo si trova nel suo magnifico ambiente che continua poco a sud nel vasto parco di Banff.
Alberta Territory
Dopo l’unione della Northwest Company con la Hudson’s Bay nel 1821, il nuovo presidente George Simpson completò le esplorazioni e rilevamenti nell’Alberta che rimase a lungo nei domino commerciale della compagnia fino a quando nel 1870 lasciò i suoi diritti sulla vasta regione orientale della Rupert Land, ceduta al governo come Northern Territory, oltre gran parte dei centri sorti nel West canadese tra il Saskatchewan, l’Alberta settentrionale e la British Columbia. Nel frattempo per convertire i nativi della regione il missionario franco canadese Thibault sul Manitou Sakhahigan, come le tribù locali chiamavano il lago St.Anne, nel 1842 fondò l’omonima missione cattolica, mentre poco dopo il metodista Terrill_Rundle fondò il centro che porta il suo nome con la missione protestante di Rundle nel 1847, poco distante dal centro di Thorsby sulla sponda del lago Pigeon. L’Alberta divenne Dominion canadese e per farne in parte territorio agricolo attirando coloni, il governo iniziò a stipulare con i nativi i cosiddetti undici trattati Numbered dal 1871 e i successivi cinque decenni per acquisirne le antiche terre tribali in cambio di una poi inesistente assistenza per confinarli nelle Indian_reserve canadesi come per altre popolazioni del paese. Con la fine del controllo dai centri dell’Hudson’s Bay Company, sorsero alcuni equivoci trading post come ad Hamilton, divenuto Fort Whoop Up per il traffico illegale di alcolici nei pressi del villaggio nella seconda metà del XIX secolo sorse la città di Lethbridge, da dove partirono alcuni trafficanti assieme a cacciatori di bisonti che in un accampamento di nativi nel 1873 consumarono quello che è ricordata come a la strage di Cypress Hills. Nel frattempo la sconsiderata caccia ai bisonti ne spopolava la regione sottraendo la primaria fonte ai nativi, falciati dalle malattie portate dai bianchi, intossicati dal traffico di pessimi alcolici e spinti in conflitti tra loro per indebolirli ancor più e sottrarne i territori tribali, come l’ultimo tra la confederazione Cree Assiniboine che fu detta Iron in conflitto con quella Siksikaitsitap o Niitsitapi dei ribattezzati Piedi Neri, culminato nel 1870 vicino a Lethbridge con la battaglia di Belly River che fu l’ultima tra i nativi in territorio canadese. Per evitare altri conflitti e ristabilire l’autorità governativa contro i traffici illeciti nel 1873 venne istituito Il corpo della polizia a cavallo Royal Mounted Police del Northwest o Nwmp, meglio nota come la compagnia delle Giubbe Rosse, trasferito nel territorio dell’Alberta ove venne fondato il villaggio con il forte Macleod che ne divenne il quartier generale, fu poi fondato un altro forte a Walsh nel territorio ove si era consumata la strage di CYpress Hill divenuto in seguito l’Interprovincial Park di Cypress_Hills e, ove poi sorse la città che ne porta il nome, l’altro avamposto nell’Alberta di Fort Calgary, mentre metà delle forze tornarono ad est per presidiare la regione del Manitoba. Quando governo cominciò a costruire la ferrovia Canadian Pacific o Cp Railway attraverso il west canadese per collegare le regioni orientali alla British Columbia, la sede delle Giubbe Rosse nel 1881 fu spostata nella nuova città di Regina attraversata dalla ferrovia nel limitrofo Saskatchewan. Con la pacificazione nella regione nel frattempo si erano quasi estinte le mandrie di bisonti sterminate dalla caccia dei bianchi e i nativi confinati in riserve, così le vaste praterie delle Prairies candesi divennero attrazione per gli allevatori di bovini, tra i primi nel 1876 fu lo schiavo nero liberto del South Carolina John Ware, ma ben presto i grandi allevamenti divennero dominio dei potenti proprietari canadesi dell’Ontario di origine britannica come il fondatore della potente P. Burns & Co. Patrick Burns. Il tratto della linea ferroviaria della Canadian Pacific Railway nota come Cpr, iniziata nel 1875 doveva transitare da ovest tra le montagne per il passo di Yellowhead, poi sostituito nel 1886 con il passaggio più breve a sud nel passo di Kicking Horse nel territorio ove nel 1885 venne fondata la Banff Hot Springs Reserve che divenne il grande National Park di Banff. Nel frattempo dalla limitrofa regione del Saskatchewan i nativi, assieme alla popolazione locale di quelli che erano definiti Mètis di discendenza mista franco canadese indiana, dal 1884 per un anno insorsero nella rivolta guidata da Louis Riel, estesa in Alberta e i territori nelle occidentali, nota come la grande ribellione del Northwest. Adoperando la Canadian Pacific Railway dall’Ontario Il nuovo governo della Canadian Confederation inviò reparti della sua Militia istituita nel 1867 per combattere gli insorti con vari scontri fino alla definitiva sconfitta e repressione dei ribelli del Northwest.
La provincia dell’Alberta
Dopo la fine della rivolta iniziarono a giungere coloni e dal 1890, con la chiusura della frontiera , oltre seicentomila statunitensi migrarono nella regione che fiorì con vaste colonie agricole, inizialmente venne favorita l’immigrazione di anglofoni canadesi e statunitensi, poi il ministro degli interni Clifford Sifton aprì all’immigrazione europea nel West Canada dalla Germania, Scandinavia ed Ucraina, seguita da altri paesi come l’Italia, con la distribuzione delle terre ai coloni di diverse origini ed etnie in quelli che vennero chiamati i Block. Da distretto del North West Territory nel 1905 la regione venne proclamata provincia dell’Alberta in onore di Luisa Carolina Alberta quarta figlia della regina Vittoria, divisa nei vari districts e contee che con la Municipal government law amministra i piccoli centri vecchi e nuovi dei villages e i più grandi centri urbani ove si sono estese le maggiori diciotto città dell’Alberta come le si trovano. Poco dopo la costituzione della nuova provincia nel 1909 dagli agricoltori venne fondata la libera associazione Ufa dell’United Farmers of Alberta che dopo la prima guerra mondiale divenne il partito Progressive di ispirazioni socialdemocratiche, in opposizione alla politica liberista del partito Conservative, più volte al governo nazionale dal 1867 e il centro destra canadese riunita nell’altro partito conservatore Unionist. Dal 1926 il secondo governo progressista dell’United Farmers of Alberta guidato da John E. Brownlee con varie leggi ha favorì gli agricoltori indebitati e lavoratori stabilendo regolamenti salariali, abolito la polizia provinciale per quella statale, ha salvato grandi aziende agricole come l’Alberta Wheat Pool e i suoi lavoratori e assicurato l’introito delle risorse naturali alla provincia, ma anche l’apertura di locali privati per la vendita di alcolici, mentre nei vicini Stati Uniti vigeva il Proibizionismo e i suoi loschi traffici che coinvolsero la regione. Nel 1935 l’ormai lungo governo dell’Ufa venne travolto dagli scandali del premier John Brownle e l’incapacità di affrontare la crisi che in quegli anni aveva sprofondato nella grande Depressione anche il Canada, oltre ad una devastante siccità per l’agricoltura, successivamente la regione si risollevò con le ricche risorse petrolifere derivate dai giacimenti nel nord est dell’Alberta con le sabbie bituminose oil_sands di Athabasca, continuate dopo la seconda guerra mondiale con la scoperta di giacimenti petroliferi a Leduc nel 1947 e un decennio più tardi, sempre nei pressi di Edmonton i più vasti di Pembina con il petrolio distribuito dall’Interprovincial Pipe Line ed assieme da altri oleodotti, le forniture petrolifere vennero monopolizzate dalla potente multinazionale Enbridge dell’Alberta. Nel frattempo, dalle prime scoperte dell’immigrato tedesco Georg Naumann negli anni venti del secolo scorso, vennero trovati altri grandi giacimenti di gas naturale con i più vasti nel nord ovest a Medicine Hat e Pincher Creek nel sud est, dal 1958 trasportati con il lungo gasdotto del TransCanada. Le riserve petrolifere e di gas naturali hanno visto l’espansione economica dell’Alberta, assieme alla rinata agricoltura e tutte le attività connesse al turismo con la memoria storica conservata nelle città, villaggi e centri dichiarati National Sites, tra le maestose montagne, vallate e pianure percorse da fiumi ove splendono laghi, foreste e boschi popolati da una ricca fauna nel suo magnifico territorio, come uno scrigno naturale protetto ove si aprono le suggestive riserve e parchi dell’Alberta che diramano dalla suggestione del magnifico Jasper al limitrofo ed anch’esso indimenticabile National Park di Banff.