West Canada

Vancouver

L’estremità occidentale del West canadese affacciata sulla costa del Pacifico era antico territorio di varie popolazioni native del Nord ovest, di stirpe e cultura Salish costiera erano le tribù lungo il fiume Fraser ove si apre con il suo ampio delta sfociando nello stretto di Georgia con i villaggi dei Tsleil-Waututh chiamati dai vicini anche Salilwata e ribattezzati Burrard dall’omonima insenatura e la penisola di Burrard, di lingua Halkomelem come i vicini Xwméthkwyiem anch’essi ribattezzati Musqueam, mentre più numerose erano le popolose comunità degli Sḵwxwú’mesh o Squamish. Prima della fondazione di Vancouver avevano il loro centro nel grande villaggio di Xwemelch’stn che venne chiamato dai primi coloni Homulchesan nei pressi della foce e il vicino di Xwáýxway sulla baia ove poi sorse Stanley Park con il porto della città, dove si trova il quartiere di Kitsilano era l’altro villaggio dei nativi Senakw. Sembra che quella costa venne incrociata dalla lunga spedizione attorno al globo del grande navigatore e corsaro britannico Francis Drake nel XVI secolo, ma non ne fa menzione nelle sue cronache, certo è che fu raggiunta per la prima volta nel 1774 dalla nave della marina spagnola Santiago comandata dal capitano Juan Pérez entrando poi nella lgrande ansa con la baia di Nootka che chiamò Surgidero de San Lorenzo popolata da tribù dei nativi Nuuchahnulth, nel 1791 vi giunse un’altro vascello spagnolo comandato da Francisco Eliza che fondò un primo avamposto. Il vicino stretto di Georgia fu raggiunto per la prima volta nel 1791 dall’altro navigatore spagnolo Josè Narvàez durante le sue esplorazioni lungo la costa, seguito l’anno successivo dalla lunga spedizione di Vancouver nella circumnavigazione del globo con la Discovery e la Chatham comandata dal capitano della Royal Navy britannica George Vancouver che per esplorare questa costa si unì alla spedizione spagnola comandata da Alcalá Galiano assieme all’altro capitano della Marina Real Valdés y Flores. Cercando la posizione migliore prima che vi arrivassero gli spagnoli Vancouver inviò l’ufficiale Peter Puget con alcune barche lungo la costa trovando come la profonda insenatura di Burrard ribattezzata George Inlet, sbarcando a Point Grey ove da un primo centro iniziò la storia di Vancouver dalla fine del XVIII secolo nei pressi del delta ove sfocia il fiume Fraser nello stretto di Georgia, come base sul Pacifico per il commercio di pellicce detto Maritime sulle rotte aperte in quel periodo dalle due spedizioni guidate dal capitano britannico Robert Gray. Precedentemente, mentre iniziavano le esplorazioni nella baia, il primo a sbarcare nell’isola a Nootka rimasta fuori dalle rotte, nel 1778 fu il capitano James Cook durante la sua spedizione lungo le coste nordamericane del Pacifico, rivendicando il territorio per la corona britannica e iniziando una lunga contesa con quella spagnola, per evitare il conflitto nel 1790 venne stipulata la Convention di Nootka ove la Spagna rinunciò alle pretese sul territorio dall’isola Vancouver Island alle vicine Gulf_Islands che rimasero nei domini britannici canadesi. Il primo a giungervi da terra aprendo la pista da est fu il mercante di pellicce ed esploratore scozzese Simon Fraser nel 1808 seguendo il corso del fiume che ne ha preso nome e nel frattempo la potente Hudson’s Bay Company, nota come The Bay o Hbc, dopo averne esplorato il territorio fino al Pacifico, aprì il suo distretto di Columbia per il commercio di pellicce ad ovest lungo l’omonimo fiume. All’estremità meridionale dell’isola di Vancouver nel 1843 fondò il suo trading post chiamato Fort Albert e poi Fort Victoria in onore della regina, con il centro divenuto poi la capitale della British Columbia conservando il nome come città di Victoria. Sulla costa orientale dell’Isola di Vancouver con la scoperta di giacimenti carboniferi nel 1849 venne fondato Fort Nanaimo con il centro divenuta l’Harbour City di Nanaimo, sempre sulla costa orientale più a nord lo stesso anno l’Hudson’s Bay Company fondò Fort Rupert poi distrutto in un incendio. Il ventennio precedente poco a sud oltre il confine statunitense in Oregon la compagnia aveva fondato Fort_Vancouver, divenuto in breve uno dei più frequentati centri al termine del lungo percorso per i coloni nordamericani dell’Oregon trail

La fondazione di Vancouver

Il territorio costiero poco a nord con i suoi centri rimasti isolati da quel traffico nel 1849 divenne la Colony di Vancouver_Island, nel frattempo con la scoperta dei ricchi giacimenti auriferi californiani si erano aperte le vie della corsa all’oro in California che ne invase il territorio di cercatori, coloni ed avventurieri. Nel 1857 vennero scoperti giacimenti auriferi lungo il fiume Thompson poco a nord di dove confluisce nel Fraser nei pressi dell’omonimo canyon dando inizio al Gold Rush del Fraser Canyon, come è nota la corsa all’oro canadese che attirò cercatori e coloni nella regione, si aprirono nuovi percorsi lungo il fiume Fraser e attraverso la città di New Westminster, fondata nel 1858 dal capitano britannico poi divenuto Major general Richard Clement e primo governatore del territorio quando lo stesso anno venne proclamate la Colony di British Columbia, ben presto vennero aperte nuove vie di accesso e strade ove sorsero centri e villaggi divenuti città alla fine del secolo. Il nuovo governo coloniale canadese, dopo aver stipulato trattati con i nativi Squamish nel 1859, nei pressi del vecchio villaggio vi aprì il primo porto, i coloni fondarono la fattoria McCleery ove sorse il quartiere di Southlands nel 1862, poco dopo il marinai John Deighton noto come Gassy Jack con il suo primo emporio e saloon tra i fondatori del quartiere di Granville che ne perse nome come Gastown, divenuto il centro della città assieme a Dunbar-Southlands e l’adiacente Downtown di Eastside. Nel resto del secolo sorsero numerose imprese portuali, fabbriche e commerci mentre il vecchio centro si espandeva diramando per nuovi quartieri, con il suo porto la nuova cittadina nel 1871 venne scelta come capolinea occidentale per la lunga linea ferroviaria della Canadian Pacific o Cp Railway, e quando vi giunse la linea il presidente della ferrovia fece cambiare il nome di Granville ignoto ai viaggiatori ribattezzandola come la vicina e conosciuta isola di Vancouver. Poco dopo essere riconosciuta come città nel 1886 venne devastata da un grande incendio ricordato come il Great Fire, ma ben presto ricostruita e dal villaggio con un migliaio di abitanti, alla fine del secolo ne contava ventimila e nel 1911 superava i centomila. Nella seconda metà del novecento la fiorente economia di Vancouver si è estesa nelle risorse naturali, le varie attività commerciali, industriali e tecnologiche, edilizia, turismo e cinema, il vecchio porto già molto trafficato dall’inizio del secolo, nel 1964 venne esteso con l’apertura del nuovo porto di Vancouver come il più esteso sulla costa occidentale nordamericana. I quartieri centrali ospitano la gran parte delle industrie forestali e minerarie, oltre a sedi bancarie, finanziarie, multinazionali e le più recenti industrie tecnologiche, software e biotecnologie avanzate. Vancouver è anche uno dei due centri dell’Hollywood del nord per l’industria cinematografica assieme alla città di Toronto, con le sue case di produzione, locations e i teatri di posa nei grandi Film Studios, dal 1982 tra la fine settembre e l’inizio ottobre si tiene il grande Film_Festival internazionale per due settimane seguito dal Forum del Film and Television. Dall’inizio del secolo scorso ormai nota come la grande città Vancouver, si è estesa con nuovi quartieri fino al presente così come la si trova con una propria estensione urbanistica ed architettonica nota come Vancouverism pianificata dalla seconda metà del secolo ad oggi con gran parte degli edifici nello stile West Coast Modernism che domina l’architettura di Vancouver. La panoramica metropolitana elevata dello Sky Train collega il centro agli altri quartieri attraversando il fiume Frasere con il più lungo ponte sospeso con una cavo dello SkyBridge e dai quartieri periferici si stende la vasta area metropolitana Greater di Vancouver che si estende nel Regional Regional District noto come Metro.

Gastown

Verso il lungomare che si stende sulla costa del Burrard Inlet da Columbia Street a Burrard Street ad ovest,nel 1867 il marinaio Jack Deighton detto Gassy vi aprì un saloon e attorno ben presto sorsero gli edifici dello storico quartiere che ne prese nome come Gastown e ne rimane l’atmosfera dell’epoca sulla Water Streetcon i vecchi lampioni a gas e gli edifici che ospitano frequentati locali. Continuando per il vicolo di Blood Alley, all’incrocio della Water con Cambie Street, il curioso orologio a vapore Steam clock con il carillon che suona ogni quarto d’ora, poco distante il monumento con statua che ricorda di Gassy Jack. Sulla Cordova Street ove affacciano gallerie e boutiques si trova la vecchia stazione di Waterfront aperta nel 1914 per la Canadian Pacific Railway e poi ampliata nel terminal collegato dal 1977 con una passerella sopraelevata al molo galleggiante da dove partono i traghetti del Sea Bus da prendere per una suggestiva navigazione con magnifici panorami sulla città lungo la costa di Burrard. Sul lungomare che si allunga per la Burrard Inlet si trovano i candidi e moderni edifici del Canada Place che ospitano il World Trade Center, il Vancouver Convention & Exhibition Center o Vcec e il grande hotel Pan Pacific, continuando sul litorale per la lunga via di Burrard St. verso il vecchio porto del carbone, si apre la vasta baia di Coal_Harbour con il nuovo porto e l’omonimo quartiere, nei pressi la Seaplane Base con l’aeroporto del Flight_Centre e da qui si può prendere la limitrofa ed animata via di Georgia_St. fino al cuore finanziario della città ove si innalzano gli alti edifici del Financial_District, Dall’estremità occidentale di Stanley Park a sud est ovest si allunga la West Georgia St. che attraversa il Financial District ove affacciano vari alti edifici dominati dal grattacielo del Living con il lussoso albergo Shangri-La, l’International Hotel and Tower, la torre Rbc del Royal Centre e la 666 Burrard, il sontuoso Hotel Vancouver Fairmont nel ridondante stile Chateauesque neorinascimentale inaugurato nel 1939 e il Canada Building Hsbc. Proseguendo con altri che ospitano uffici e boutiques, il grande palazzo del Vac con la Vancouver Art Gallery, gli hotel Four Seasons e Georgia e il vasto centro commerciale Pacific. Tra glia altri all’incrocio con la Granville Street si eleva la Scotia_Tower e continuando sulla Granville St. poco distante l’altro grande centro commerciale Entertainment District Mall di Granville, oltre l’edificio della Canada Post Corporation, dal Lookout sulla sommità della tower che si innalza sul moderno grattacielo dell’Harbour_Centre, la vista spazia magnificamente sulla città fino all’estremità meridionale della Vancouver Island ove sorge la città di Victoria. Ad est sulla West Georgia affaccia il quartiere dei teatri come il Queen Elizabeth e il Vancouver Centre per le Performing arts, oltre la Library Square la grande arena Rogers ove si tengono vari eventi e verso la sponda settentrionale del False Creek l’altra arena con lo stadio polivalente di Bc Place

False Creek e Queen Elizabeth 

Nell’insenatura di False_Creek che separa il centro dal resto della città vi era un tempo un villaggio di pescatori da dove sono sorti i quartieri residenziali di Yaletown e The Village che affacciano sull’animato lungomare con locali e mercati da dove si gode il panorama e lo skyline della città fino al Southeast False Creek che ha ospitato il villaggio olimpico durante i giochi invernali di Vancouver nel 2010. Davanti False Creek emerge l’Isola di Granville con il vasto Granville Island Water Park, il suo popolare mercato, dai frequentati locali, spettacoli all’aperto e le tre gallerie dell’Emily Carr Institute of Art & Design. Dal centro si erge il rilievo di Little Mountain che domina la città con il parco Queen_Elizabeth che protegge quel che rimane della vecchia foresta un tempo popolata da alci, orsi e lupi grigi abbattuta dai coloni nel 1870, nel bosco con varie specie di alberi dalle vecchie cave di pietra riempite sono sorti gli incantevoli giardini fioriti del Quarry Gardens, dalla primavera per tutta l’estate nell’animato Painters Corner gli artisti locali espongono le loro opere. Sulla sommità Il vasto giardino invernale Floral Conservatory di Bloedel protegge un gran varietà di piante e la grande voliera nel bosco ospita diverse specie di uccelli, scendendo poco distante si trova l’arena The Nat come è noto lo Scotiabank Field at Nat Bailey Stadium. 

Downtown

La penisola di Burrard, tra il lungomare del Burrard Inlet e il fiume Fraser a sud, si allunga sui colli ove è adagiata la vecchia Downtown estesa nel XX secolo nei vari quartieri e che ospita quello degli affari nel Financial_District ove dal 1980 si innalzano parte dei grattacieli e i moderni più alti edifici di Vancouver che ne disegnano lo skyline. Da qui parte la sezione occidentale del lungo percorso sull’Hastings_St. ove affacciano numerosi edifici e tra gli altri si staglia l’alto palazzo del Dominion, continuando sulla West Hastings street si apre la vasta piazza di Victory con l’omonimo parco. Verso est la via continua come East Hastings Street per i quartieri orientali dell’East Van sorti dalle prime comunità fondate dagli immigrati europei nel 1880, poi divenuti multietnici dalla metà del secolo scorso con l’arrivo di altri immigrati asiatici, latinoamericani ed africani, in parte attraversati dalla lunga Kingsway un tempo nota come Westminster Road. Tra i quartieri orientali si apre la storica Downtown di Eastside a lungo degradata per povertà, malattie, prostituzione, criminalità e flagellata dallo spaccio di droga, con la più alta concentrazione di senza tetto Homeless della città, in parte risollevata dalle attività della Downtown Eastside Residents Association o Dera con l’apertura di centri sociali e culturali, oltre la fondazione per il recupero di tossicodipendenti Insite. Nell’ultimo ventennio sono stati aperti centri culturali, gallerie d’arte, la riqualificazione di vie ed edifici, il parco Powell Street aperto nel 1902 e degradato fino alla riapertura come parco Oppenheimer ove si tiene il Powell Street Festival della cultura ed arti della comunità nipponica, nel quartiere si tengono altri eventi della City_Opera, alla musica e danze contemporanee è dedicato il Dancing Festival di Edge, manifestazioni artistiche e teatrali del Carnegie Center, del centro artistico Firehall e il Goldcorp Center for Arts. Tra la Downtow e il quartiere di Gastown lungo la Pender Street la comunità cinese fondò il suo quartiere con la Chinatown di Vancouver tra le più grandi nordamericane che conserva moti edifici storici in stile, vie, templi e animati mercati, poco a nord all’inizio del XX secolo la comunità di immigrati giapponesi fondarono Paueru-ga, nota come la Little Tokyo o la Japantown di Vancouver che cerca di mantenere anch’essa la sua atmosfera nipponica. Poco a sud di Hastings Street su parte della Downtown Eastside, ove venne aperta la segheria di Hastings_Mill nel 1867 attirando residenti, venne fondato l’altro storico quartiere di Strathcona che conserva edifici dell’epoca, mentre la comunità italiana che popolava Strathcona nel 1930 si trasferì più ad est ove si stende il quartiere Grandview di Woodland poco distante si trasferì fondando la sua Little_Italy.

Stanley Park e English Bay

Tornando nella più centrale Downtown si apre la centrale Robson_Square con British Columbia Center ove affacciano i moderni edifici del Law Courts con il Palazzo di Giustizia e i tribunali, altri edifici governativi e quelli dell’Ubc che ospitano l’University of British Columbia, dalla piazza su Hornby Street la grande Art_Gallery fondata nel 1931 e nei pressi tra alberghi, locali e negozi inizia l’animata Robson Street che corre fino al quartiere della comunità asiatica con la sua atmosfera. Continuando dalla fine di Robson Street si accede al vasto parco di Stanley aperto nel 1888, che conserva le sue grandi e fitte foreste dall’epoca quando era popolato dai nativi con il villaggio di Xwáýxway e nei pressi dell’ingresso si apre il lago artificiale popolato da varie specie di uccelli acquatici del Lost_Lagoon, fino al 1994 ospitava uno Zoo, mentre rimane il grande Aquarium di Vancouver aperto nel 1956 con tutte le specie di pesci, anfibi e mammiferi marini nordamericani. Lo Spes o Stanley Park Ecology Society mantiene e protegge la varietà dei suggestivi ambienti naturali, attrazioni e monumenti del parco Stanley che rimane una delle più affascinanti e frequentate destinazioni nella città. Attorno venne costruito il muto in pietra di Seawall per proteggere dall’erosione il litorale ove si stendono le frequentate spiagge dell’English Bay nota anche come First Beach, vi si tengono vari eventi come il suggestivo spettacolo pirotecnico del Celebration_Light a luglio, il Vancouver Pride Parade and Festival estivo e a gennaio il popolare Plunge del Polar Bear Swim. Tra la magnifica vista delle montagne e la costa si stendono i quartieri residenziali del West End che affacciano sul litorale di Vancouver con le sue spiagge, dalla grande di Sunset si allungano la Second e Third beach, quella di Kitsilano lungo la sponda meridionale assieme a Jericho e continuando ove affaccia il quartiere di West Point Grey la spiaggia di Locarno, sulla sponda orientale le altre spiagge che tutti qui chiamano Spanish_Banks ad ovest di Tolmie Street Northwest Marine Drive e Ambleside Beach per la periferica North Shore. Da Stanley Park per il Prospect Point si accede al First Narrows Bridge come è anche noto il ponte sospeso di Lions Gate inaugurato nel 1938 oltre il Burrard Inlet che collega il centro attraverso i quartieri nord occidentali per quelli periferici del North Shore, appare nella sua imponenza dalla West Vancouver con lo sfondo gli edifici della downtown, dalla spettacolare vista notturna quando risplende di luci.


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