Popoli AmericaniIndiani d'America

Indiani dei boschi nordorientali

Gli indiani che popolavano i boschi della costa nord orientale accolsero ed aiutarono i primi coloni britannici che ne iniziarono lo sterminio…

Quando i primi coloni britannici nel 1620 con il Myflower sbarcarono nel nord est del Nuovo Mondo vi trovarono i popoli che abitavano il territorio dal dal Canada meridionale al New England che vennero chiamati Indiani dei boschi, cacciatori e pescatori vivevano in villaggi dalle grandi case circondati da palizzate, coltivando i terreni che li circondavano e spostandosi in canoa sui fiumi. Conducevano in liberà la loro esistenza scandita da caccia e commerci con i popoli vicini, antiche tradizioni. Ai nuovi arrivati in quella baia il luogo sembrò favorevole per restarvi e la chiamarono Plymouth come il porto inglese di dove erano partiti e per quei fanatici puritani Padri Pellegrini iniziava l’ epopea di quella che fu divenne ben presto la prima colonia del Massachusetts, assieme agli indiani del posto celebrarono il loro primo ringraziamento di quello che nei secoli a venire sarebbe diventato il pomposo giorno del Thanksgiving . Dalla quella prima comunità sorse la la colonia del Massachusetts che ben presto si estese in tutto il limitrofo territorio del New England , le loro austere e intolleranti regole violenza dominarono la vita delle prime colonie dove dimenticarono ben presto che quando arrivarono su quella costa i Puritani sopravvissero al primo rigido inverno che decimò solo dall’ accoglienza dagli indiani che li aiutarono insegnando ad adattarsi al luogo e a coltivare il mais, furono essi che salvarono i Pellegrini e in quel luogo che era parte delle loro terre e da dove iniziò la colonizzazione britannica dei vasti territori del nordamerica e da dove proprio quei celebrati Padri Pellegrini iniziarono il più nefando genocidio della storia.

La guerra dei Pequot

I cacciatori e pescatori Pequot popolavano la costa meridionale del Connecticut lungo il fiume che prende il loro nome e il Rhode Island, vivevano in villaggi circondati da palizzate nelle Lunghe case che accoglievano più famiglie, mentre nelle stagioni di caccia estive usavano accampamenti periodici di capanne Wigwam spostandosi in canoa sui fiumi originariamente erano uniti al popolo dei Mohegan che se ne separarono nel XVII secolo. Quando giunsero i primi coloni britannici del Myflower nel 1620, come altre tribù della regione li accolsero pacificamente aiutandoli nei primi tempi della loro colonia fondata nella Baia del Massachusetts da John Mason il celebrato padre pellegrino che fu il fanatico e sanguinario protagonista del massacro di indiani sul Mystic durante la devastante guerra contro le comunità di quei nativi che gli inglesi chiamarono Pequot War. I Pequot che li avevano accolti pacificamente ben presto entrarono in contrasto con l’ arrogante fanatismo di quei Puritani che avanzavano nelle loro terre iniziando conflitti che nel 1636 li costrinsero a quella guerra Pequot guidati dal loro capo sachem Sassacus per difendersi dalle milizie coloniali che ottennero l’ allenza dei Mohicani che popolavano i territori dell’ Hudson e le tribù di stirpe algonchina Narragansett. Combattendo valorosamente negli scontri perirono almeno millecinquecento Pequot, i sopravvissuti ridotti in schiavitù e i fuggitivi ripararono nel Long Island assorbiti dai Mohawk . Nel 1683 quelli costretti alla conversione assieme ad altri indiani di preghiera un parte fu rinchiusa in una riserva con altre tribù Brothertown nel Connecticut i rimanenti in un’ altra dove sopravvivono i discendenti Mashantucket.

I Wampanoag e la guerra di re Filippo

La confederazione delle tribù Wampanoag di cacciatori ed agricoltori popolava il Massachusetts sud occidentale tra la baia di Narragansett e Cape Cod con al largo le isole di Nantucket e Martha’s Vineyard. Nel 1620 quando i pellegrini del Myflower giunsero bella baia del Massachusetts la tribù del capo Sachem Ousamequin o Massasoit li aiutò a sopravvivere insegnando a pescare e coltivare la così dette tre sorelle agricole nordamericane di mais, zucca e fagioli, superando i primi inverni New England, dove poi sorse la loro prima colonia a Plymouth. Nonostante il prezioso aiuto l’arroganza dei nuovi arrivati portò ben presto alla fine della pace quando il capitano Myles Standish uccise due capi in una banale discussione e i coloni cominciarono a trattare gli indiani che li avevano salvati come selvaggi da convertire. Intanto i coloni entrarono in conflitto anche con le tribù dei Pequot che abitavano la costa sud orientale del Connecticut fino al Rhode Island e nel 1634 per quattro anni si scatenò la guerra dei Pequot guidati dal capo sachem Sassacus. Alla fine vennero sconfitti dai coloni guidati da John Mason e John Underhill che convinsero ad allearsi con loro le tribù dei Narragansett del Rhode Island e I vicini abitanti del Connecticut Mohegan, inaugurando anche qui la consuetudine dei bianchi ad aizzare antiche controversi tribali per i loro interessi, così molti Pequot e loro alleati vennero uccisi ed altri ridotti in schiavitù. Nel frattempo i fanatici Puritani che avevano ingrandito la colonia dal loro primo arrivo con il Myflower si scatenarono nella loro opera per convertire quei selvaggi che li avevano benevolmente aiutati continuando nelle sopraffazioni. Al sachem Massasoit era succeduto il figlio Metacomet che venne ribattezzato dai britannici del New England King Philip, stanco dell’ arroganza e i soprusi dei coloni riunì i guerrieri del suo popolo Wampanoag assieme a quelli delle tribù alleate dei Tunxis che vivevano nel territorio attraversato dal fiume del Connecticut, il Popolo della Palude come era definita la tribù Podunk e la nazione Chaubunagungamaug dellle tribù Nipmuc oltre ad altre, costretto a quella che fu chiamata la Guerra di re Filippo. Il conflitto iniziò nel settembre del 1675 quando i Nipmuc del Massachusetts centrale guidati dal capo Muttawmp si scontrarono vittoriosamente con le milizie coloniali nella battaglia combattuta a Bloody Brook, inizialmente cercarono di evitare il conflitto i Mohegan che nella precedente guerra con i Pequot guidati dal capo Uncas aveva aiutato gli inglesi a sconfiggerli, ma molti guerrieri di entrambe le tribù furono convinti dai britannici ad unirsi a loro. All’ inizio di novembre del 1675 olltre un migliaio di miliziani coloniali guidati da Josiah Winslow assieme a centocinquanta indiani tra Mohegan e Pequot alleati nella definitiva battaglia della Grande Palude a Fairfield nel Rhode Island contro i guerrieri Narragansett che vennero sconfitti con grandi perdite oltre centinaia di donne e bambini.Dopo aver attaccato Sudbury nell’ aprile 1676 il mese dopo gli indiani subirono la rappresaglia della milizia coloniale comandata da William Turner che attaccarono un inerme villaggio a Turners Falls nel Massachusetts massacrando duecento nativi. A giugno sconfissero nuovamente gli indiani ad Hadley continuando a braccare i sopravvissuti uccidendo e disperdendo i Wampanoag con le tribù alleate dei Narragansett e Nipmuk, impiccando i prigionieri e riducendo in schiavitù i sopravvissuti. Lo sconfitto Re Filippo Metacomet con pochi fidi si rifugiò nella palude di Assowamset braccati dalle milizie ad agosto vennero uccisi, il capo decapitato e squartato per esporre la sua testa a a Plymouth, poco dopo catturarono il vecchio capo dei Pocasset Anawan che fu anch’ egli decapitato ponendo fine alla ribellione degli indiani in New England. Vennero occupate le terre dei Wampanoag che furono quasi sterminati e delle molte migliaia che erano ne sopravvissero schiavizzati solo quattrocento.

Il popolo Abenaki

Gli Alnôbak o Abenaki chimavano il loro territorio tra il Qubec canadese e il New Englad Wabanahkik , erano una delle così dette First Nation di simili tradizioni e lingua lingua algonchina e riuniti successivamente nelle cinque tribù confederate Wabanaki di vita, tradizioni e lingue simili che popolavano quelle regioni del nord est. I Passamaquoddy tra il New Brunswick canadese e il Maine furono scacciati dai coloni europei, i vicini Maliseet o Wolastoqiyi come si definivano le loro comunità tribali, i Panawahpskek o Penobscot nel territorio del fiume omonimo in Maine, simili ai Mi’kmaq che parlavano uno degli idiomi della lingua Algonchina micmac. Tra le altre tribò di stirpe Abenaki erano anche i i Masipskwoik noti come Missiquoi dall’omonima valle fluviale nel Vermont, i Pequawket nelle White Mountains del Maine, le comunità degli Androscoggin nella valle del fiume omonimo tra il Maine e il New Hampshire e quelle che hanno i loro discendenti nella riserva di Odanak nel Quebec canadese. Tutte le tribù degli Abenaki fondavano la loro esistenza sulla caccia e la pesca coltivando anche i terreni attorno ai loro villaggi con capanne wigwams in corteccia di betulla che adoperavano anche per le canoe, utensili a abiti. Nel XVI secolo furono tra i primi ad entrare in contatto con i francesi nel Nuovo Mondo che nel territorio canadese fondarono la loro colonia della Nouvelle France, mentre nelle regioni costiere del New England si era estesa la colonia del Massachusetts fondata nel 1620 dai britannici protestanti puritani sbarcati con il Myflower. L’ incontro con i coloni francesi e britannici come per altre popolazioni indiane del nord fu devastante per malattie sconosciute ai nativi che li decimarono con tremende epidemie, nelle guerre franco indiane durate un decennio dal 1745 e i successivi conflitti coloniali gli Abenaki si allearono ai francesi della colonia di Acadia e ne divenne un condottiero delle tribù l’ ufficiale francese Jean-Vincent d’Abbadie barone di Saint Catin, alla fine le lunghe guerre tribali e le sconfitte nei conflitti coloniali dispersero il popolo Abenaki e le comunità sopravvissute si stabilirono in Canada.

Trbù dei Pennacook

Di simile stirpe, ma In contrasto con i loro vicini Abenaki del nord era la confederazione tribale Openango o Pennacook che popolava parte di territori tra il New Hampshire, Maine, Massachusetts e Vermont, anche le tribù dei Pennacook o Pawtucket furono decimati dalle epidemie di malattie sconosciute portate dai bianchi, poi in conflitto con i Mohawk nel loro territorio occidentale e a nord con le tribù Abenaki dei Mik’maq . Cercarono di stabilire rapporti pacifici con la colonia britannica del New England stabiliti dal capo Passaconaway , ma alcune comunità del Massachusetts occidentale vennero coinvolte in quella che fu chiamata la guerra di re Filippo, come era stato ribattezzato il capo che l’ aveva scatenata Metacom del popolo Massasoit o Wôpanâa noto anche come Wapanoag. Dopo la sconfitta alcuni fuggirono a nord unendosi agli Abenaki, altri ad ovest dove vennero uccisi dai coloni britannici e i sopravvissuti si unirono ad indiani dispersi di altre tribù stabilendosi a Schaghticoke dove poi sorse New York.

La nazione Mohawk

Tra l’ Ontario orientale e il Quebec meridionale canadesi era il territorio Kanienkeh o Popolo della Pietra focaia come di definivano le tribù dei Mohawk che dal XVI secolo erano nella grande confederazione tribale fondata dagli Irochesi , entrando poi in contatto con i primi europei per il commercio delle pellicce di castoro.Dal 1640 fino all’ inizio del XVIII secolo furono protagonisti delle guerre irochesi sostenuti dai coloni olandesi e britannici contro le altre tribù di stirpe Algonchina che popolavano la regione dei Grandi Laghi alleate dei francesi per il monopolio nel commercio di pellicce ed estendere il loro territorio, il lungo e sanguinoso conflitto delle Beaver Wars che si tradusse in quelle che furono chiamate le devastanti Guerre dei castori . Quando i britannici presero la l colonia costiera nord orientale della Nuova Olanda si allearono con loro e con quello che venne ribattezzato Re Filippo king Philip dai britannici, sembra anche per per il suo aspetto e i modi fini, il capo sachem Metacomet della confederazione tribale Wôpanâak o Wampanoag del Massachusetts che alleandosi con i coloni inglesi, per tre anni dal 1675 contro le altre tribù della regione scatenò la King Philip war. Nel conflitto del New England i Mohawk furono tra i protagonisti di questa sanguinosa Guerra di re Filippo divenendo fidi alleati dei britannici e alla fine di quel secolo iniziarono a convertirsi cristiani e battezzati con nomi inglesi. Nel XVIII secolo a fianco dei britannici parteciparono alla guerra coloniale contro i francesi che fu chiamata Franco indiana, combattendo poi i coloni nordamericani ribelli che ne invadevano i territori nella loro guerra per l’ indipendenza dei futuri Stati Uniti. Più tardi i Il capo Thayendanegea noto come Joseph Brant che aveva combattuto con i britannici guidò parte del suo popolo nel territorio delle Six Nations nell’ Ontario canadese e l’ altro capo Mohawak Odeserundiye chiamato John Deseronto portò la sua gente sulla Quinte bay nel vicino lago Ontario. Assieme alle altre nazioni degli Irochesi nel 1794 Firmarono il trattato di pace con i nuovi Stati uniti stipulato a Canandaigua che conferiva il territorio ad est del fiume Genesee nello stato di New York , combattendo ancora a fianco dei britannici nella loro ultima guerra americana del 1812.

Pochi ricordano quando qui celebrano il loro Thanksgiving Day che gli antenati padri pellegrini furono salvati ed accolti proprio da quegli indiani che ebbero per ringraziamento solo malattie e guerre, iniziandone la strage continuata per due secoli in tutti i territori della loro grande ipocrita nazione che da allora pretende di dare lezioni di libertà al mondo.

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